Braccio di ferro tra il Comune e la società “Rimini Calcio” per l’utilizzazione dello stadio comunale Romeo Neri. Da una parte Giorgio Grassi proprietario della società biancorossa che pretende la gestione completa dell’impianto e indica che senza il quale il suo progetto non può continuare: “Eccessivo ritardo burocratico”. Dall’altra l’amministrazione comunale che gli risponde che non è stato presentato nessun progetto in proposito , ma solo un rendering con i gonfiabili e il nome “Rimini Stadium”. Il Comune invece si aspetta un progetto serio che indichi la proposta di investimento che la Rimini calcio vuole fare. Questo, se congruo, dovrebbe far scattare un bando da parte dell’amministrazione per la desiderata gestione diretta dello stadio.
Lasciando da parte la questione Romeo Neri, spostiamo la priorità ad altro tema; quello societario! Nella città di Fellini negli ultimi anni se ne sono viste di cotte e di crude in ambito calcistico : un “via vai” di presidenti, allenatori, calciatori, progetti ambiziosi di rilancio e fallimenti che hanno portato sempre un risultato: la grande delusione dei tifosi (quelli veri) nel vedere la squadra giocare nella serie D e oggi addirittura tra i dilettanti… Ci preoccupiamo della gestione stadio? Si, tutto serve, per carità. Ma oggi è meglio pensare al progetto promozione e puntellarlo con rinforzi e decisioni importanti. Si vocifera che nella dirigenza ci sono screzi e corsa al “potere”. Se non si fa chiarezza sotto questo punto di vista non si va da nessuna parte. Troppi galli nel pollaio e qualcuno è di troppo. Vogliono fare le “scarpe” a Mastronicola che pressato da queste voci, comincia ad accusare indecisioni anche tecniche. L’allenatore deve essere lasciato in pace: Fino a ieri era primo in classifica e nonostante ciò veniva messo sotto inchiesta da qualcuno che il calcio inizierà a capirlo “domani”. Non facciamo i protagonisti a tutti i costi, pensiamo al bene del Rimini. Alle ambizioni personali pensateci quando avrete dimostrato di meritarle.
Indino come sempre sei la voce della verità e ti faccio i complimenti
BAH!
La visione del calcio del patron è dilettantistica e non applicabile al calcio pro
Grassi sei un pallone…s-gonfiato
Il Rimini vincerà il campionato ma deve essere meno presuntuoso. Liti intestine alla società ? Un problema per l’ anno prossimo ma non per il campionato di quest’ anno. Sottolineo che il Rimini e’ l’ unica squadre ad allenarsi in modo professionale. Come, però, ho più volte detto nei mesi scorsi, l’ Eccellenza e’ un campionato da affrontare con rispetto ed umiltà. Ieri molta sfortuna. Può capitare qualche colpo a vuoto ma….nessun dramma ! Poi….sarà importante vedere se ci sarà chiarezza sul come affrontare la serie D. Il quadro delle crisi societarie in Lega Pro ed in serie D e’ desolante ! Quindi….molta chiarezza e progetti sostenibili !
A Rimini il calcio é MORTO insieme a VINCENZO!!!