“Abbiamo assistito quest’anno a un’entusiasmante e insperata cavalcata del Rimini, purtroppo vanificata dagli ultimi due mesi. Vogliamo comunque chiarire che questa nostra presa di posizione non riguarda il sostegno alla squadra, che sarà sempre garantito fino a quando vedremo il massimo impegno, pur nelle notevoli difficoltà di questo ultimo periodo e nelle oggettive carenze d’organico attuali. Dopo il pessimo anno del centenario, continuano ad accadere cose poco chiare e comunque mai chiarite alla tifoseria, nonostante i proclami della conferenza di inizio stagione con i propositi di un nuovo rapporto di
trasparenza e dialogo rimasti nel campo delle belle intenzioni. Riguardo alla stessa presentazione, per senso di responsabilità e per amore del Rimini abbiamo soprasseduto sulla vicenda della partnership col Parma, annunciata in conferenza stampa dal Rimini e subito negata dalla società ducale. Avremmo già avuto motivo per pretendere chiarimenti, considerando che quell’incontro avvenne in assenza di un presidente
che solo qualche settimana prima aveva parlato di una fusione con il Cesena, e alla presenza invece di Giani, allora promosso a massimo rappresentante della società e oggi già defenestrato. Ora numerosi nodi sono venuti al pettine. I primi infortuni hanno mostrato che la squadra, ben costruita, è però assai “corta” e priva di alternative. E questo stride con la rosa di quasi quaranta giocatori, che fanno del Rimini una
specie di talent show. Abbiamo poi notato ingerenze della società sulle scelte tecniche, con dichiarazioni e smentite repentine, come nel caso-Morga, gestito in maniera a dir poco dilettantesca, e conclusosi con la cessione. Per di più come l’anno scorso abbiamo assistito da fine ottobre ad una trattativa per la cessione di quote societarie portata avanti con ampia enfasi di stampa. Ancora una volta, ad un anno di distanza dall’annunciato arrivo di una società forte capeggiata dalla BSE poi vanificatosi, o al contrario dall’annuncio ufficiale di un nuovo e improbabile presidente come Esposito (pubblicato sul sito ufficiale!), Belfanti, una persona esterna alla società, ha rilasciato vane interviste sul mercato di gennaio, salvo poi sparire, in pieno stile Jet Set.
Tutto questo in un contesto dove i progetti iniziali, quelli per i quali la curva per prima aveva sposato il progetto AC Rimini 1912, sono costantemente naufragati: dal settore giovanile, funestato da dimissioni a raffica e sospensioni dell’attività nell’anno del centenario (dopo aver fatto sfilare i bambini nel giorno della ricorrenza) alla “riminesità” che viene ogni giorno di più tradita. Molte cose relative alle ultime vicende non ci sono poi chiare: perché il CDA è occupato da Traini che non ha quote societarie? Perché le dichiarazioni sulle dimissioni di Giani sono state smentite il giorno dopo dal diretto interessato? (secondo un’usanza ormai tipica di questa società in cui un giorno qualcuno dice una cosa e il seguente qualcun altro
la smentisce; società del resto ridotta a ricevere contestazioni dai creditori anche quando fa gli auguri di Natale…). Dopo questi ultimi mesi i Red White Supporters e la curva Est chiedono chiarezza. Chiediamo di chiarire ufficialmente le questioni societarie: chi detiene le azioni del Rimini e a che titolo siedono nel CDA le cinque persone che lo compongono? Chiediamo che si chiuda la dannosa e ridicola questione dei giocatori “in prova” che gravano sulla gestione della squadra essendo totalmente inutili. I buoni risultati di
avvio stagione non ci hanno fatto chiudere gli occhi su tutte queste questioni, che peraltro si manifestano con evidenza a ogni passaggio societario. Si decidono le sorti future del Rimini in un campionato da dentro o fuori e questa volta non resteremo spettatori passivi di fronte al ripetersi di eventi che purtroppo ben conosciamo dalla passata stagione. E’ ora di voltare pagina, e non stiamo parlando di soldi, ma di dignità e
di rispetto verso i tifosi.
RED WHITE SUPPORTERS RIMINI”
UN PO TARDI PER RENDERSI CONTO CHE VI HANNO PRESO PER IL C U L O
GIGI POTEVI FARLO TE IL COMUNICATO, INVECE DI FARE IL FRUSTRATO DIETRO UNA TASTIERA!
I RWS sono nati tre mesi fa…
È se son nati 3 mesi fa cosa vuol dire?!
C’è gente in mezzo che è 20 anni che segue il rimini da nrd a sud d’Italia.
Informarsi grazie.
Non solo abbiamo una società ridicola, pure i tifosi
condivido anche se tardivo, comunque va bene così!
Bisognava svegliarsi prima, ormai siamo in mano al Cocco Bello.
Chiedo agli opinionisti: come mai ci sono dei soci che tirano fuori i soldi e rimangono nell’ombra? Non vi sembra strano?
Pippo ridicolo sarai te e i tuoi commenti. Okkio i tifosi non si offendono.
Asante e Nigro nn vengono più!?vero!???
Pensa che non tanto tempo fa una parte della curva contestò il Presidente Bellavista, apparve in curva uno striscione “SOCIETA’ VERGOGNA………………..
Se si doveva vergognare quella società, questa cose dovrebbe fare?
Asante sembra andare al Cosenza, la ns società voleva che l’ingaggio lo pagasse x intero il Grosseto……
Ecco perché nn verrà mai al Rimini!
Intanto vendono Sereni alla Spal, una diretta concorrente alla salvezza, perché al ragazzo verrà corrisposto un ingaggio superiore…….
Grazie…..
Per gli opinionisti:è normale secondo voi che un portiere come Scotti non abbia rinnovato?se lo lasciano scappare così?
Frustrato sei un fenomeno come sempre….ormai sei un caso psichiatrico…..
Carlo se le cose non le sai taci, mi sembra una cosa elementare quando non si è informati di un argomento tacere, eppure no, mettono becco anche se non sanno le cose.La curva è andata ovunque al fianco del Rimini, pagando duramente sulla propria pelle con diffide, galere e quant’altro. Portate RISPETTO
Se poi è un riminese al 100% bisogna anche mettersi a pecora. ma vai a c…….re