Montresor, torna a Santarcangelo questa volta con l’obiettivo di fermarsi non per un solo giorno ma fino al termine della stagione. Come è stato accolto dal gruppo e quali sono le sue prime impressioni sull’ambiente gialloblu?
“ Sono felicissimo di essere qui, ringrazio il tecnico Masolini che mi ha fortemente voluto. Ora purtroppo ho appreso del suo esonero e posso dire che mi dispiace. Con Cuttone ho già parlato e posso dire che sia lui che i compagni mi hanno fatto una bella impressione”.
Lei proviene dal Chievo Verona, conosce già Oliboni, suo ex compagno nella primavera veneta.
“ Si con Matteo ho avuto la fortuna di giocare per alcune stagioni. Sono felice di ritrovarlo qui a Santarcangelo”.
La prima volta a Santarcangelo era arrivato pieno di dubbi legati al futuro. Sembrava volesse mollare tutto previa della scuola e poi il ripensamento
“ La scuola è importante per me. Ho voluto pensare bene al mio futuro e valutare se potessi realizzare entrambe le cose. L’università è importante e voglio laurearmi ma credo che la chance di fare il calciatore nella vita capiti una sola volta. E’ stata fondamentale anche la famiglia nella mia scelta personale. Ho sentito il loro appoggio e mi sono convinto a fare entrambe le cose. Giocare a calcio posso farlo fino a 35/40 anni invece per studiare non ho limiti di tempo”.
Domenica Montresor sarà già a disposizione di mister Cuttone? Scalpita già per giocare?
“ In verità vorrei ma oltre ad avere dei fastidi muscolari non credo che sia giusto dopo due settimane di riposo assoluto pretendere di trovare subito spazio. E’ una questione di rispetto per i miei nuovi compagni che hanno avuto la pazienza e la voglia di sopportarmi in questo periodo difficile per me”.
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