Il presidente del Rimini; Biagio Amati, emette un comunicato stampa per ammettere una trattativa per rinforzare la società, a conferma che accetta ingressi solo di soci. Altre soluzioni come quella di cedere tutto, probabilmente non saranno accettate. Ecco il testo:
“Alla luce di quanto scritto sui quotidiani locali voglio precisare, per dovere di chiarezza, che sono in corso una serie di trattative per rinforzare la nostra società. Comprendo e rispetto il lavoro dei giornalisti, che hanno il dovere di informare, tuttavia, invito la stampa locale a trattare l’argomento con maggiore riservatezza, al fine di consentire alle parti di lavorare con serenità“.
Il Presidente, inoltre, ribadisce la volontà di invitare tutti i tifosi biancorossi a festeggiare il Natale in occasione della partita contro il Milazzo: “Credo sia stato gradito il regalo natalizio dell’ingresso gratuito allo stadio, sia da parte del tifoso sempre presente, sia per la famiglia che voglia, almeno una volta, assistere ad una partita del Rimini. Colgo l’occasione per augurare a tutti un buon Natale e, come sempre…Forza Rimini!“.
Secondo me HA PERSO LA TESTA
E A TE DAVIDE COSA TE NE FREGA VISTO CHE TIRI SOLO MERDA ADDOSSO AL RIMINI! PENSA AL SAN MARINO CHE PRESTO SARA’ IN SERIE A CHE E’ MEGLIO…
Eccololà, allora non se ne fa niente. Anche stavolta Indino aveva visto giusto. Saranno contenti quei quattro smidollati degli Amati Boys. Continuiamo a ballare sul Titanic. Buone feste anche a lei presidente
Sbloccati i terreni …. finito l’amore . Amati vergogna di Rimini !!!!
Bradipop, hai scritto delle gran cazzate: Di Cintio voleva fare solo la pubblicità della Zetalife, così come Panino Amico e altre pseudo cordate. Basta vedere ora che fine hanno fatto, tutti spariti dalle colonne sportive. Quelli facevano finta di trattare l’acquisto del Rimini. Ad Amati e Pretelli, come agli altri imprenditori era stato detto da marzo che se non aiutavano la Cocif mollava. Come spero capirai, la parola aiuto e diversa da acquisto. Qualcuno si è defilato alla vigilia facendo saltare tutto l’accordo. E così il fa pronto dell’iscrizione pronto a partire è rimasto sulla scrivania. Questa è la VERITA’.
Dici che questi comprano perché l’attuale società è facilmente acquistabile. Me lo auguro. Da quel pò che so quando prendo in toto la società mi prendo anche i debiti, così come se ne prendo l’80 per cento. Questi vengono, si prendono i debiti e rimangono ai margini della società?Sinceramente sono fuori dal mondo. O
L’unico di voi che capisce qualcosa è Lempiere. Ti sei chiesto come mai è così silente?
Ovviamente spero tanto di sbagliarmi.
L’Avvocato e Lempiere? Eh, eh!
Amati il Presidente a cui hanno sbloccato terreni e dato agevolazioni di ogni tipo. Dovrebbe vergognarsi e lasciare il Rimini a chi veramente ha passione e non solo interessi si portafoglio. Quando se ne andra’ avra’ rinpinguato il suo conto corrente alla faccia dei pirla che sull’altro forum lo elogiano.
Dal comunicato a parer mio si evince solo ciò che si legge, ovvero che c’è una trattativa in corso, tutto il resto fa parte dell’interpretazione.
Questa redazione a parer mio dimostra ancora una volta la sua ostilità nei confronti di un Presidente che a sua volta non le ha mai mandate a dire al conduttore pseudo giornslista.
Vorrei aggiungere che trovo sbagliata la presa di posizione di Amati nei confronti del conduttore della trasmissione sponsorizzata da Pretelli, ma tuttavia cadere nella vendetta e dare libero sfogo ai più bassi istinti non aiuta.
Personalmente non ho bisogno di nessuno per capire che non esistono santi ed eroi nè da una parte nè dall’altra, tuttavia io sono tifoso del Rimini e continuerò a sostenere la mia squadra a prescindere da chi sarà alla guida della presidenza.
Di questo la redazione ne dovrebbe tenere conto, dimostrandosi veramente professionale, anche se dubito fortemente che ci siano professionisti, soprattutto quando vedo in tribuna centrale il conduttore come il primo dei tifosi del Rimini, quando chi lo conosce bene come me sa che gode ogni volta che il Rimini perde una partita.
Peccato, ma grandi uomini si nasce, non si può diventare.
Rispondo al pseudo-uomo (gli uomini sono altra cosa) che non si firma.E solo per sua informazione ,nella speranza che la sua testa riesca a ragionare senza avere bisogno di un po di lubrificante per far scattare gli ingranaggi del cervello: Questa redazione ha subito troppi ricatti e angherie da parte di chi difendi e noi non ci siamo mai piegati come da nostro stile. Di tutto ci si può accusare , tranne di essere servizievoli o zerbini, siamo fatti così prendere o lasciare. La tua superbia nel pensare di conoscere i pensieri delle persone è impressionante quanto delirante, il sottoscritto ama il Rimini come forse tu non lo hai mai amato, non so quanti anni hai , non so sei nato domani e onestamente non mi interessa.Pensare di credere che io gioisca per una sconfitta del Rimini mi porta ancor di piu’ a dedurre che le tue rotelle siano fuori fase, ma questo è un tuo problema che ti auguro di risolvere quanto prima. Riguardo allo pseudo-giornalista, sono iscritto all’albo con la tessera n°128659 e sono orgoglioso del mio lavoro a differenza tua che probabilmente dalla vita sei stato graziato solo per essere venuto al mondo e poi frustrato in quanto incapace di viverlo. Perchè solo un vigliacco può scrivere quanto sopra e visto che dici di conoscermi così bene,presumo che quando mi incontri mi chiedi di stringerti la mano come il peggiore dei Giuda. Per chiudere, il tuo saluto finale lo rimando al mittente perchè la mia famiglia non vuole assolutamente avere a che fare con gentaglia del tuo stampo. Beppe Indino. (Io mi firmo)
Beppe, lasciali perdere, questi si pisciano sotto di notte. Comunque leggendo tutti i loro interventi ho capito che il club Amati Boys è molto esteso. Magari la Cocif avesse avuto le stesse adesioni. SALUTAMIASORETA
Non basta una tessera per essere veri professionisti nel proprio mestiere, servono i fatti e questi non sono affatto a favore di questa redazione che a parer MIO sono l’esempio l’ampante di cosa non bisognerebbe fare e lasciar fare a gente che scrive solo per sputare veleno.
Chi si definisce professionista vessato non approffitta di un forum per rifarsi nei confronti di chi lo ha vessato, permettendo di offendere, insultare gratuitamente e senza nessuna REGISTRAZIONE.
Io ho un’altra visione della professionalità e probabilmente anche chi giudichi uno fuori di testa come l’anonimo che ti ha scritto un messaggio evidentemente poco gradito.
Del resto basta vedere le cose al contrario, ovvero qui ci sono interventi da codice civile, e se io fossi nel presidente del Rimini vi avrei già fatto notare la coda.
C’è un limite a tutto e il fatto che il redattore si firmi e tutti gli altri no è solo un falso problema, perchè tutti qui si nascondono dietro a un nick e qualcuno dei vostri amici scrive certamente con molti nick differenti, in modo da darvi ragione l’uno con l’altro.
Hai voglia ad avere il tesserino da giornalista, sai quanto conta in questo paese?
Vergogna!
Le rispondiamo per “carineria”. E di che cosa dovremmo vergognarci, di lasciare il libero pensiero di espressione? Lei è dello stesso stampo di chi chiama “insultatori gratuiti”. Definendoci non professionisti e approfittatori non sei meglio di quelli che contestano in maniera meno raffinata della sua. La sostanza è la stessa. E poi si firmi col suo nome signor buffoni e buffoni (alias lo stesso del post precedente) alla faccia dell’onesta’ Redazione Bar Sport
Gag secondo me devi farti una visita psichiatrica. Purtroppo per te su questo forum non trovi i soldati di AMATI
no ma dai ragazzi ma hi è sto deficente che scrive ste cavolate???? Ma bannatelo dal sito x piacere!!! Forza rimini!!!!
Caro Gaf, a proposito di codice civile, che doveva fare il presidente Benedettini quando tre anni fa dal tuo cosidetto forum fu riempito di volgarità e offese violente. Ora che tocca a voi fate le verginelle? Riguardo ai giornalisti sono tutti nel vostro cosiddetto forum dove non c’è libertà di espressione. Appena uno critica viene messo dalla banda in condizioni di andarsene. Qui sì che c’è libertà di scrivere. GRAZIE INDINO.
OSTE se noi ti guardiamo, anche tu ci guardi. Siamo pari o anche da qui ci volete bannare? Contatevi, siete rimasti i soliti quattro gatti che vi fate le fusa a vicenda. Contenti voi.
Studiate perché l’ignoranza è una brutta cosa. Oramai sono più i giornalai che i tifosi. Io credo che ognuno debba fare il proprio mestiere e improvissarsi a parlare di cose non viste come di alcune partite è mancanza di rispetto per il telespettatore. Poi dico anche che seguire la radiocronaca del sig. Indino è piacevole perchè ha ritmo e non ha nulla da invidiare a testate sulla carta più prestigiose. Peccato che diverse trasferte non siano più coperte. Un consiglio da semplice tifoso è quello di avere ospiti brillanti e privi di pregiudizi che personalmente non mi dicono nulla. Ogni volta che parlano è facile immaginare quello che dicono perchè il disco è sempre quello.
Buon Natale a tutti.
Cavolo, la redazione mi ha sgamato… a pensarlo prima… sono proprio uno sprovveduto in mezzo a tanti furbi. Eh, eh.
NON SAPETE NEPPURE STARE AL GIOCO 😉
Già il fatto che gli uomini del presidente si sono “spostati” dal loro forum a questo è sintomatico della difficoltà che hanno nel sostenere UN INCAPACE che non sa fare calcio e che con la sua superbia e con la sua modo di fare da despota ha stancato tutti i tifosi tanto che nemmeno gli abbonati frequentano più lo stadio.
Beppe non cadere nell’inganno di questi poveretti che per offuscare le malefatte di questa dirigenza cercano di spostare l’attenzione su di te, ma su questo forum non ci sono persone con l’anello al naso tantomeno giornalisti della car6ta stampata e della TV che sono a busta paga della dirigenza e quindi “mantengono la linea”, inutile fare i nomi tanto basta guardare la trasmissione di Icaro sport il lunedì sera….
QUESTA DIRIGENZA DEVE ANDARSENE CON O SENZA L’AVVENTO DELLA BSE….
Personalmente non conosco il presidente del Rimini, mentre il redatore di queste pagine lo conosco e lo frequento.
Detto questo non comprendo la logica del discorso dell’altro forum, visto che non frequento nessun forum a meno che questo erroneamente possa essere definito tale.
A proposito di “anello al naso” qui ci sarà tutta la libertà estressiva di cui gli utenti scrivono, ma la stessa persona che si scalda tanto nel rispondermi per “carineria” omette molte cose che io e lui sappiamo, ma in questo momento non sono interessato a mettere a nudo il RE, basta il banner pubblicitario in alto a destra per far capire come girano le cose… del resto ora che il Real Rimini Siti Non esiste più, resta comunque la sponsorizzazione del RE ESTATE.
A volte basta poco per comprarsi le persone, le stesse che dichiarono di non genuflettersi… oppure mettiamola così, si tratta solo di una combinazione.
Con simpatia il vostro GAF (così mi sono firmato anch’io) e se il redatore è svegio ha gia capito chi sono, perchè non si tratta di un nick
🙂
Amati via da Rimini insieme ai suoi giornalisti zerbino RAUSS
Io credo che la storia del Real Siti abbia contribuito a fare ancora anocra più casino in una situazione già incasinata. resta la domanda: perché dopo la Cocif si sono scritte ben due società in D? Al di là dell’onerosità della gestione, che poi rimaneva sempre sulla spalle della Cocif, non si poteva dare un contributo, così come richiesto da Longiano? L’altro errore è stato schierarsi con l’uno o con l’altro dei due galletti. Il Real poi e per fortuna è scomparso ma c’è ancora chi lo resuscita. Per quale motivo? Se si vuole bene al Rimini bisogna azzerare tutto e ripartire con gente nuova e aria nuova. Perché cari amici sono in tanti che dicono finchè c’è questa dirigenza io allo stadio non vado più. Vediamo domani con ingresso gratuito quanti ne siamo.
Enrico il problema e’ che con questa societa’ non c’e’ futuro e nonostante le promesse mai mantenute questi signori inidonei a gestire una societa’ di calcio si vantano di avera salvato il calcio a Rimini quando invece lo hanno affossato. Ma lo sai che questo mese se non avevano i contributi della Lega non pagavano gli stipendi ? Mah eppure il Brera di Rimini, il Clericale e compagnia bella li dipingomo a tinte colorate…giornalai da quattro soldi che salgono solo sul carro che piu’ gli conviene. Farebbero meglio a cambiare mestiere, almeno Indino ha il coraggio di dire quello che pensa.
Qui tutti hanno il coraggio di dire quello che pensano, ma il conduttore ha il dente avve lenato per faccende che non ci riguardano.
Il presidente del Rimini avrà tutti i suoi limiti, ma se oggi non ci fosse stato lui, oggi saremo senza calcio a Rimini o comunque con una squadra senza storia e con un nome improponibile.
Personalmente a me interessa il calcio giocato, non la politica, e qui se ne fa troppa e tutta contro, come se in Italia facesse fatica a pagare gli stipendi solo il Rimini.
Chiedetelo ai tifosi del Ravenna o della Vis Pesaro cosa stanno vivendo, giusto per non parlare di quelli 30 km più a nord sulla via emilia, che solo ieri hanno trovato i soldi per non essere penalizzati.
Il fatto è che qui remate tutti contro per partito preso, lo capirebbe anche un bambino.
Poi se dovesse arrivare una nuova società ambiziosa io sarei il primo a essere felice… ma non credete che con questi chiari di luna si possa tornare a ragionare in grande solo con 1 mln di euro e qualche promessa.
Nel frattempo io mi tengo stretto quello che ho, anche perché poco è melio di niente anche se qui sembra che la maggior parte di chi scrive preferisca di gran lunga il niente e questo la dice tutta.
Il Rimini calcio è e resterà sempre un patrimonio di noi tifosi, non ci saranno presidenti, tantomeno giocatori che potranno restare per sempre e vivere di ricotdi, pensando alla Cocif e a quello che è stato vuol dire non capire niente o essere in malafede.
IO PROPENDO PER L’ULTIMA IPOTESI.
Caro Gaf se pensi che qui ci sia gente in malafede puoi tranquillamente emigrare sull’saltro forum quello dedicato ai lecchini e soci di Amati, anzi gia’ che ci sei dai un colpo di telefono a Pancari e Bonfantini e fatti invitare nella loro trasmissione cosi ragioni con i fedelissimi del Tuo presidente, quello che ha sputtanati i suoi stessi progetti di rilancio del calcio riminese. Sta bon vala’.
@ANTONIO: io scrivo dove mi pare se non ti dispiace e non sono affatto interessato alla compagnia dei personaggi che citi, se fosse per me la classe giornalistica riminese la manderei tutta a lavorare, ma davvero!
Vedo che quando non ci sono argomenti ripiegate tutti sugli stessi discorsi come un disco rotto, del resto è difficile dialogare per chi ha come unico scopo quello di tirare fango addosso solo a una persona.
Sono certo che vi siete fatti comprare… scusate, volevo dire sponsorizzare (del resto gli zerbini sono gli altri, dimenticavo) bene dall’imprenditore di prestigio.
Del resto a voi piacciono i giochi di prestigio e i magheggi, soprattutto al fenomeno che tutte le domeniche veste di nero come un becchino in tribuna centrale.
Comunque domani speriamo di vincere contro il Milazzo, vero caro redattore?
Del resto a voi piacciono i giochi di prestigio e i magheggi, soprattutto al fenomeno che tutte le domeniche veste di nero come un becchino in tribuna centrale
Ancora con sta storia di Petrelli-Amati. Allora non volete capire che a noi non ce ne frega un’emerita minchia di tutti e due. A noi interesse solo il Rimini, quello che ha fatto la storia, non quello che oggi non è citato nemmeno nei titoli di coda.
E qui che ti sbagli Enrico, il Rimini è questo e chi non l’ha ancora capito è solo perché ha interessi personali per mistificare la realtà.
Quando ho iniziato ad andare allo stadio scendeva in campo un certo AC Rimini, così come oggi… capisco che qui può esserci qualche giovane ragazzo che questa storia non l’ha vissuta, ma basta documentarsi prima di scrivere… poi anch’io preferirei avere una dirigenza piena di soldi e in grado di farci sognare palcoscenici migliori, ma qui sembra non ricordarseli nessuno gli anni della C2 (non pochi) passati a lottare per non retrocedere in Interregionale, con meno di 300 spettatori in tribuna.
Rimini è anche questa storia.
Permettimi Gaf che in ogni caso rimane una storia triste. C’è chi si fa coraggio come te e si accontenta di questo Rimini. Io purtroppo non riesco a stare dietro a gente (per carità non è il tuo caso) che
glorifica Amati come salvatore della patria. Ripeto che se i soldi che ha speso finora li metteva in società con la Cocif non stavamo qui a discutere di salvezza. perché vedi i campionati di C2 li abbiamo sempre giocati da protagonisti e non da comprimari. Buona serata
@ENRICO: Io non ho mai sostenuto che il presidente sia “il salvatore della patria” tuttavia non si può sostenere la tesi di un Rimini sempre protagonista in C2, perché non è così e lo sa bene anche il redattore di queste pagine.
Inoltre non bisogna dimenticare neppure che questo presidente ci ha comunque riportati fra i professionisti al primo tentativo, disputando due stagioni da assoluti protagonisti e oggi che le cose non girano più bene e la classifica piange escono subito allo scoperto gli sciacalli che fino all’altro ieri hanno dovuto ingoiare il boccone amaro combattendo una battaglia fratricida solo per questioni politiche che sinceramente a noi tifosi non interessano e non devono interessare.
Voglio scriverlo chiaramente, io sono un assiduo telespettatore di Barsport e non dimentico la stagione della serie D in cui il redattore e i suoi amici hanno seminato solo zizzania, spacciandosi per giornalisti equilibrati.
Io con il redattore ho parlato più volte, so come la pensa ed è inutile che qui faccia il verginello, basterebbe avere il coraggio di ammettere che in questo momento è meglio il San Marino che il Rimini per lui e i suoi amici.
Forse ai più qui è sfuggito il teatrino squallido del teramano baffuto che ogni lunedì sera sparava contro il Rimini, sostenendo da prima la linea Real, poi quando i clandestini hanno perso definitivamente il treno si è schierato palesemente a favore del Teramo senza che il conduttore dicesse una parola.
Ripeto, un teatrino squallido, penoso che non merita neppure di essere commentato, ma non venitemi a raccontare favore per favore.
Io scrivo quello che penso e aggiungo che non basta avere un regolare pezzo di carta o tesserino per essere un giornalista o un professionista… un tempo avevamo la stessa sincera passione per il Rimini, ho condiviso anche la sua battaglia contro l’ultima cocif, ma ora proprio non posso giustificare il suo comportamento, se ha dei problemi personali con il presidente affari suoi, il Rimini deve restare sempre sopra ogni cosa.