Non deve essere stata una domenica facile per il presidente del Rimini Biagio Amati, in quanto la sconfitta contro il Bassano ha scatenato una contestazione nei confronti di tecnico, squadra e dirigenza. Tutto parte di una frangia della tifoseria che ha minato un po di sicurezza del massimo dirigente biancorosso. Oggi in un’intervista rilasciata al “Corriere Romagna” Biagio Amati ha rimarcato alcuni episodi deprecabili, soprattutto quello che un tifoso gli ha sputato addosso e poi la rottura di un abbonamento da parte di un’altro. ” Non so cosa fare -ha dichiarato Amati- Certo che questi episodi non mi danno la forza di continuare , qualcosa si deve essere incrinato. Con Giovanni Sama e il resto della dirigenza abbiamo tenuto una riunione che è durata quattro ore per capire il da farsi. Io accetto le critiche e le lamentele ma certi episodi mi amareggiano, sono il primo tifoso di questa squadra e non accetto che una persona mi sputi in faccia o che un’altro che mi straccia l’abbonamento sotto il muso . Questo non penso proprio di meritarlo. E’ facile salire sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene e scendere quando vanno male. Ora non so se ci passerò sopra.
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