Santarcangelo (3-1-4-2): Nardi; Benedetti, G. Rossi, Cola; Obeng; Locatelli; Fabbri (15’s.t Baldinini), Oliboni (15’ s.t Saporetti), P. Rossi; Anastasi, Parodi (38’s.t Canini). A disp.: Ruffato, Beccaro, Bazzi, Lodovisi. All.: Masolini
Bellaria (3-5-2): Cavallari; Maccarone, Gerolino, Fantini; Rosseti, Mariani, Angelino (45’s.t Cassese), Raparo, Tattini (9’ s.t Fiore); Bernacci, Foggia (17’s.t Fall). A disp.: Rossini, Liguori, Ulizio, Venneri. All.: Pepe
Arbitro: Dario Melidoni di Frattamaggiore
Assistenti: Luca Forte di Cervignano del Friuli e Francesco Rossini di Padova
Ammoniti: Rosseti (B) e G. Rossi (S)
Espulsi:
Note: circa 700 spettatori. Angoli: 3-4. Recupero: 0’p.t e 5’s.t
Cronaca:
Il Santarcangelo si presenta al derby con diverse novità tattiche. Masolini schiera un inedito 3-1-4-2 dove torna titolare come laterale difensivo Giovanni Rossi mentre Fabbri e Locatelli salgono a centrocampo. A centrocampo viene confermato dopo la bella prestazione di Casale Matteo Oliboni. Siedono in panchina il rientrante Saporetti e il capitano Baldinini. Dall’altra parte Pepe adotta il 3-5-2 ma deve fare a meno dello squalificato Masullo e di O’Neill. Conferme in avanti per Bernacci e Foggia.
La partita inizia subito con un episodio da moviola. Al 3’ Locatelli crossa dalla sinistra. Il difensore Gerolino intercetta il pallone con una mano dentro l’area di rigore ma per il direttore di gara è tutto regolare. Il match è piacevole, viene giocato da ambedue le squadre a ritmi alti. Al 10’ il Bellaria si rende pericoloso dalle parti di Nardi con un tiro da posizione defilata ad opera di Foggia. La sfera termina alta. Sempre Foggia al minuto 20’ – servito da Bernacci – cerca in acrobazia il goal del vantaggio. Il suo tentativo finisce fuori. Il Bellaria si rende nuovamente pericoloso sul finire del primo tempo quando su cross di Raparo, Fantini arriva a colpire di testa in area avversaria con il pallone che termina alto sopra la traversa della porta difesa da Nardi.
La ripresa è avara di emozioni fino al minuto 12’ quando un inserimento di Rosseti sulla destra porta al tiro Bernacci. L’ex Cesena è bravo nell’anticipo ma impreciso sotto rete. Al 31’ il neo entrato Baldinini rischia l’autogoal clamoroso con una parabola insidiosa sul quale Nardi compie un intervento prodigioso deviando il pallone in corner. Al 37’ il Santarcangelo crea la sua migliore palla goal dell’incontro. Rossi dalla sinistra sforna al centro dell’area un cross invitante per la testa di Anastasi. L’attaccante schiaccia il pallone ma è la traversa a negarli il goal. Finisce qui un derby deludente sul piano delle occasioni da rete.
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