Presentato il nuovo socio svizzero;Roman Lutz ,titolare Dell’azienda turistica Jet-Set. Personaggio molto simpatico, estremamente disponibile e di spiccato umorismo. “Per prima cosa chiedo scusa per il mio italiano approssimativo, non e’ la mia lingua madre e per rispetto nei vostri confronti mi sono scritto qualche cosa. Come sapete sono un imprenditore e per me vale la regola ; poche parole, contano i fatti. Uno svizzero che viene in Italia e prende a cuore il calcio, una spiegazione deve darla.Partiamo dal fatto che io ho preso a cuore non solo il team calcio, ma tutta la citta’.Dare una mano al calcio e al presidente Amati penso di fare anche l’interesse della mia azienda. Qui stiamo investendo grosse risorse e abbiamo molti progetti per i prossimi anni. Io ormai vivo qui nella vostra citta’ ma oggi per la prima volta mi sento riminese.Noi con la nostra azienda abbiamo scelto RImini per farne la porta di ingresso d’Italia per i nostri clienti. Quando siamo arrivati qui abbiamo pensato; non e’ RImini che deve diventare internazionale ma la jet- set a diventare più riminese. Ci piacciono i progetti del presidente Amati ed e’ per questo che abbiamo deciso di mettere il nostro marchio sulle maglie del RImini. In conclusione- continua mister Lutz- mi hanno chiesto perché abbiamo scelto il RImini calcio per la nostra operazione e non ho considerato altre società , chi mi fa certe domande non e’ riminese.Mi spiego.Da quando vivo a Rimini ho capito una cosa, le squadre di calcio in Romagna sono come le piadine ,le trovi in tutte le città e per uno straniero sono tutte uguali, ma per un romagnolo, anche uno che vuole diventarlo come me , sa bene che ogni città ha la sua piada. A me piace sottile e ben farcita e quella si trova solo a Rimini. E a RImini ci sono squadra e tifoseria che mi piacciono,sottili di pensiero ,acuti e con grande idee dentro.Questa sarà la nostra ricetta che ci aiuterà a centrare i nostri traguardi. Forza biancorossi.” Così si e’ presentato alla stampa il nuovo socio Roman Lutz. Poi si e’ passati alle domande da parte dei giornalisti presenti per capirne di più circa le quote e le cifre che sono servite per l’operazione, ma il Presidente Amati ha posto il veto, cosi’ la curiosita’ dei lettori rimarrà delusa.”Sono concesse solo domande di calcio-ha sottolineato il numero uno biancorosso- deludendo le aspettative della maggior parte dei giornalisti presenti.
Che squallore. A Rimini proprio non si riesce a fare chiarezza a tutti i livelli. Chissà che c’è sotto. Significativa l’assenza del sindaco e dell’assessore. Mi sa che Biagio si è giocato l’appoggio politico- clericale. Beppe parlane lunedì con i tuoi ospiti.