“Al 90% non iscriveremo il Rimini al prossimo campionato”. Così il presidente del Rimini Biagio Amati ieri mattina sul Corriere Romagna.Tutto nasce dalla pubblicazione della notizia dell’ingresso di un nuovo socio in società (Roman Lutz, imprenditore turistico svizzero dell’azienda Jet Set) che doveva rimanere segreta. Poi aggiunge: ” Anche l’operazione Ricchiuti è saltata per colpa della stampa, il progetto è finito sui giornali presto e sbagliato. A questo punto-“minaccia” il presidente non si dovrà più parlare con la stampa e se individuato, colui che ha spifferato la notizia sarà licenziato”. Intanto Amati fa sapere che il Rimini rischia grosso sull’iscrizione al campionato , in quanto non ci sarebbero sufficienti garanzie finanziarie se non si concretizzerà l’ingresso dell’imprenditore svizzero. A quanto invece risulta in Covisoc, il Rimini è in perfetta regola con la documentazione, l’unico parametro che presenta qualche difetto e quello che riguarda; capitale+finanziamenti soci, che permette il profitto interessi che non è ritenuto valido dall’ente incaricata ai controlli. I soci però hanno dato parere positivo a rinunciarci e quindi tutto è in regola. Ora vorremmo capire il perchè di tutto questo polverone sollevato dal presidente Amati. Perchè una notizia pubblicata dalla stampa locale che vede l’ingresso in società di un imprenditore svizzero suscita tanto astio da investire di iatture i giornalisti e il loro lavoro? Che giornalisti saremmo se non siamo liberi di poter pubblicare notizie che riteniamo importanti ed interessanti per i nostri lettori-ascoltatori,etc? Non capiamo e vorremmo davvero che qualcuno ci spiegasse dove stà l’errore della stampa e dove la ragione del presidente Amati che ha dichiarato che i tesserati del Rimini non parleranno più con i giornalisti. Noi siamo abituati, ma vedrete che ci saranno delle eccezioni.
MAGARI NON SI ISCRIVESSE. MEGLIO ANCORA SE SI LEVASSE DALLE BALLE….E’ UN PIAGNONE FURBETTO CHE SI PARA SEMPRE IL SEDERE. SE VUOLE IL RIMINI CHE SPENDA DEI SOLDI (ha già ricevuto tanto in cambio) ALTRIMENTI RAUS !!! SI FAANCHE SENZA DI LUI E ANCHE MEGLIO…….
Vedo con piacere che i nodi vengono al pettine. A suo tempo sarebbe bastato dare una mano alla Cocif, invece ed ecco i frutti. A tutti buon divertimento, specie se sarà C1.
A parlare il buon Biagio continuerà a parlare con i suoi giornalisti preferiti Giuliani e Bonfantini.
E’ uno schifo ! Hanno inscenato tutta questa taratella perchè non è stato passato un progetto per il lungomare ad ua società a loro collegata ! Questi stanno li solo per succhiare il sangue alla città ! A parer mio i tifosi vengono presi per i fondelli già da un paio di anni….quando questi signori per garantirsi i loro affari hanno pensato bene di non aiutare (per altro simbolicamente) la vecchia società affossando di fatto il calcio a Rimini per poi ripartire e prendersi i meriti dietro laute ricompense. In Sicilia questo modo di fare viene definito in un certo modo……
Ciao a tutti vorrei suggerire alla societa’ di provare ad interpellare la Cocif per una sostanziosa sponsorizzazione non si sa mai….come rimpiango quei tempi ! Chi poteva fare qualcosa ha lasciato scappare una miniera d’oro. Peccato.
Penso che se veramente questa società se ne andasse sarebbe solo un bene per il Rimini e per Rimini.
E poi come faranno i leccaculi senza più culi?