La 31^ giornata del campionato di Lega Pro’ seconda divisione girone A , offre interessanti spunti di analisi. A partire dal Rimini che da oltre 2 mesi ha smarrito la vittoria che è costato anche l’olimpo della classifica.I biancorossi comunque sono ancora in grado di recuperare la china e vivere un finale di stagione da veri protagonisti. Il calendario e dalla parte del Rimini nelle prossime partite. Dopo la non facile trasferta di domani contro il Renate , la formazione di Luca D’Angelo ha tre gare in casa, recupero compreso(Poggibonsi-mercoledì 21 Marzo al Neri) , poi Mantova e Pro Patria. Se il Rimini riuscirà a sfruttare il fattore campo siamo convinti che la classifica verso l’alto verra’ accorciata. Dicevamo della gara di domani a Meda, i biancorossi sono in affanno di formazione per via delle squalifiche rimediate domenica scorsa da Marco Brighi e Daniel Onescu e poi per la ancora indisponibilità di qualcuno alle prese con malanni fisici vari.Partita da non sottovalutare. Il San Marino dopo la inopinata sconfitta di Lecco si rituffa nella mischia alla ricerca dell’exploit definitivo che lo potrebbe portare in testa alla classifica anche non aspettando il recupero contro la Giacomense di Mercoledì prossimo a Portomaggiore, sempre che il Casale impegnato a Mantova venga sconfitto. La formazione di Mario Petrone ha nelle corde questa possibilità e domani contro il Poggibonsi ,avrà un’importante palla break da sfruttare. Il Santarcangelo, dal canto suo, è in grado di dare continuità all’ottima vittoria di domenica scorsa in trasferta contro la Giacomense, ospitando un Lecco che è galvanizzato a sua volta dai tre punti conquistati sul San Marino la settimana passata. Angelini e i suoi ragazzi non dovrebbero fallire questa opportunità che potrebbe permettere loro, in caso di vittoria, di finire la stagione nella massima tranquillità. Infine i Biancoazzuri del Bellaria, alle prese con una classifica a rischio e che domani avranno un compito non facile a Treviso, squadra rognosa che non ti lascia giocare. Dalla sua, la formazione del presidente Nicolini, ha la fama di “ammazza-grandi” e speriamo per i romagnoli che il trend continui anche in questa circostanza.
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