Ancora una multa ai danni del Rimini da parte del giudice sportivo. 500 euro comminati perchè i propri tifosi (uno/due) in campo avverso
rivolgevano all’allenatore della squadra avversaria reiterate frasi
offensive. Ora i dirigenti del Rimini, sono allo stremo per questa situazione e si augurano che queste problematiche non vengono piu’ ad accadere. Chi ha la coscienza sporca, si faccia un esame di coscienza e si renda conto che così facendo penalizza in maniera grave una società che sta cercando con grandi sacrifici di conservare il calcio a Rimini e di far divertire i propri sostenitori allestendo un organico competitivo per risultati importanti. Ci si chiede allora a cosa servono questi sacrifici se ad ostacolare il tutto ci si mette anche qualche “tifoso” che non sa tenere a freno la lingua, insultando in maniera gratuita il prossimo; (arbitri, guardalinee,allenatori avversari,giocatori etc..) solo per il cattivo gusto di offendere che non porta vantaggi alla propria squadra. Le conseguenze di queste azioni servono solo a danneggiare e a far comminare sistematicamente, multe pesanti alla società. Ora le cose sono due; 1) allontanare i colpevoli (si conoscono) dallo stadio, 2) fare in modo di renderli innocui con una costante sorveglianza degli steward che nel caso di reiterazione, segnaleranno alle forze dell’ordine questi pseudo tifosi che subiranno le inevitabili conseguenze.
Commenta la notizia
Nessun commento ancora.